Come si gioca al Caribbean Stud Poker?

Caribbean Stud Poker

L’esplosione del Texas Hold’em Poker agli inizi degli anni duemila ha pian piano portato al successo anche altre tipologie di giochi che, ormai, sono ugualmente richieste sui siti di poker più sicuri. Una di esse è senz’altro il Caribbean Stud Poker, una variante del “five-card stud poker” (ritenuta la versione classica) che piace sempre di più ai giocatori per velocità e semplicità di gioco.

In molti, però, non hanno ben chiare le regole di questa variante, andiamo quindi a scoprire di seguito come si gioca al Caribbean Stud Poker.

Nel Caribbean Stud Poker si gioca contro il banco

La prima particolarità del Caribbean Stud Poker salta subito agli occhi: in questa variante non si gioca contro gli altri partecipanti al tavolo, ma contro il banco. Il tutto senza dimenticare la possibilità, di fatto offerta da tutti i casino di una certa rilevanza, di puntare sul jackpot ad ogni mano: puntata e giocata che viaggerà su binari paralleli rispetto alla mano in sé.

Prima che il dealer distribuisca le carte c’è da piazzare la prima puntata, denominata Ante (di solito al suo fianco c’è lo spazio riservato alla puntata per il jackpot, di cui parleremo più in basso). Il croupier distribuisce cinque carte coperte a testa che non potranno essere né scartate né sostituite con carte supplementari. Il banco riceve ugualmente cinque carte, l’ultima delle quali però è scoperta.

A quel punto i giocatori devono decidere se continuare nella mano o “foldare”. Nel primo caso deve essere effettuata un’ulteriore puntata, doppia rispetto all’Ante; chi “folda”, invece, logicamente vede ritirata la sua giocata iniziale. Quando il giro è terminato, anche il banco scopre le sue carte.

Il “No Hand” nel Caribbean Stud Poker

A quel punto il gioco può prendere due direzioni: “No Hand” o “High Hand”. Tutto dipenderà dalle carte del croupier che dichiarerà no hand se non ha almeno una combinazione asso-re. In caso contrario (da asso-re a combinazioni più alte) si proseguirà con lo showdown.

In caso di “No Hand” i giocatori che avevano deciso di rilanciare ricevono una somma pari a una volta la puntata iniziale. Con “High Hand” per il croupier, tutti devono scoprire le carte e vengono così confrontati i diversi punti in mano.

Il giocatore perde ovviamente le sue puntate se ha un punteggio minore, con uno stesso punteggio (stand off) le puntate sono conservate, mentre nel caso in cui dovesse spuntarla il giocatore, la vincita (che comprende la puntata iniziale) va calcolata tenendo presente la proporzione tra la puntata e il valore del proprio punto: in altre parole si passa da 100 volte la posta iniziale con una scala reale in mano ad un semplice 1:1 con una coppia (altri esempi: colore 5 a 1, Poker 20 a 1, tris 3 a 1 ecc).

Il jackpot nel Caribbean Stud Poker

Il jackpot è progressivo e di solito può contare su puntate parallele che si aggirano su 1 euro in quasi tutti i casino. Si vincono così 50 euro in caso di Colore, 100 euro in caso di full, 500 euro in caso di Poker e, se si realizza una scala colore o una scala reale si potrà portare a casa rispettivamente il 20% o il 100% del jackpot fino a quel momento accumulato.