L’etichettatura industriale è quel processo attraverso il quale il produttore applica un’etichetta che fornisce una notevole mole di informazioni sui propri prodotti; l’etichettatura, che in molti casi è un obbligo di legge, ha molteplici scopi, in primis quello di fornire informazioni dettagliate ai consumatori aumentandone la consapevolezza riguardo al tipo di merce acquistata; ha anche scopi legati al marketing ed è di fondamentale importanza per la tracciabilità dei prodotti lungo tutta la supply chain e per un’accurata ed efficiente gestione dei magazzini e delle scorte.

Etichettatura industriale: fondamentale per i consumatori

Come detto, lo scopo principale dell’etichettatura industriale è quello di fornire ai consumatori tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate sull’acquisto e sull’utilizzo corretto di un determinato prodotto. Queste informazioni possono includere:

• ingredienti o componenti del prodotto: elenco degli ingredienti o dei componenti utilizzati nella produzione del prodotto; ciò risulta particolarmente utile nel caso di persone con allergie o intolleranze alimentari e anche per coloro che cercano di evitare l’assunzione di determinate sostanze.
• Valori nutrizionali: informazioni sulla composizione nutrizionale del prodotto, come il contenuto calorico (generalmente espresso in kcal per 100 g di prodotto e kcal per pezzo), le quantità di grassi, proteine, carboidrati, vitamine e minerali.
• Data di scadenza o data di consumo preferibile: sull’etichetta viene riportata l’indicazione sulla data entro cui il prodotto è garantito per essere sicuro ed efficace da consumare o da utilizzare.
• Istruzioni per l’uso e la conservazione: l’etichetta riporta le indicazioni su come utilizzare correttamente il prodotto e le condizioni di conservazione per garantirne la sicurezza e l’efficacia.
• Avvertenze e precauzioni: informazioni sulle precauzioni da prendere o gli effetti collaterali possibili associati all’uso del prodotto.
• Informazioni sul produttore o sull’azienda responsabile del prodotto: ciò è di aiuto per identificare chi sono i produttori e i distributori del prodotto, facilitando eventuali reclami o richieste di informazioni.

L’etichettatura industriale è regolamentata da normative specifiche in diverse giurisdizioni e settori industriali. Le norme a essa relative spesso variano in base al tipo di prodotto, come per esempio alimenti, bevande, prodotti farmaceutici, prodotti chimici, prodotti per la cura della persona, dispositivi elettronici ecc.

Come facilmente si può intuire, l’obiettivo principale delle leggi sull’etichettatura industriale è proteggere i consumatori fornendo loro informazioni accurate e complete sui prodotti che acquistano, contribuendo a garantirne la sicurezza e facilitando una scelta consapevole.

Gli strumenti per l’etichettatura industriale

A seconda del tipo di prodotto, del settore in cui si opera e delle varie esigenze dei produttori, possono essere utilizzati strumenti diversi per l’etichettatura, più o meno sofisticati a seconda dei casi.

Fra i vari strumenti per l’etichettatura si ricordano per esempio i marcatori a trasferimento termico (marcatori TTO, Thermal Transfer Overprint), in grado di stampare ad alta definizione l’etichettatura su film e imballi flessibili di vario tipo.

Vi sono poi i sistemi cosiddetti “stampa e applica” costituiti da controller, stampante e applicatore. A prescindere dal settore di produzione, questi sistemi stampano un’etichetta che verrà successivamente applicata o sul prodotto, o sul packaging o sul pallet. Si tratta di un sistema piuttosto versatile.

Vi sono infine gli applicatori di etichette autoadesive che possono adattarsi anche agli spazi più ristretti ed essere utilizzati per una vasta gamma di prodotti.