Una casa sempre accogliente con il giusto riscaldamento

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Trovare il modo più efficiente per riscaldare la propria casa è sempre una sfida. Continuano a fioccare nuove soluzioni e nuovi metodi per trasformare le nostre case in ambienti al massimo grado accoglienti anche durante i mesi freddi dell’anno. Chi non desidera ritornare a casa, dopo una fredda giornata passata a spostarsi in macchina per lavoro, e rifugiarsi al calore della propria comfort zone? Quando state, quindi, costruendo o ristrutturando casa, non dimenticatevi di avere un occhio di riguardo al momento della scelta del riscaldamento. Non lasciatevi ingannare da soluzioni moderne e che sembrano rivoluzionare il mondo del riscaldamento. Ad oggi, la strada più seguita è ancora quella del riscaldamento a radiatori a parete.

Come funziona il riscaldamento a termosifoni

Il riscaldamento tramite radiatori è praticamente un gioco di squadra che mette in campo la caldaia, l’acqua calda riscaldata dalla caldaia stessa, il sistema idraulico che la porta in giro e infine i radiatori stessi. Il meccanismo fisico che sta alla base di questa tipologia di riscaldamento sfrutta la legge fisica dell’irradiamento per cui il calore intrappolato all’interno delle particelle di acqua calda passando attraverso le lamelle dei radiatori viene rilasciato e catturato dal materiale di cui sono fatti i termosifoni e poi viene rilasciato a poco a poco nell’aria intorno, riscaldandola. Un sistema che utilizza quindi le leggi fisiche e gli elementi del riscaldamento tradizionale, per rendere le vostre abitazioni confortevoli anche nei mesi invernali.

Tipologie di radiatori in commercio

Anche se il metodo di riscaldamento è quello tradizionale, i materiali che si possono utilizzare per costruire i termosifoni sono cambiati nel tempo o comunque se ne sono aggiunti di nuovi. Inoltre ora è anche più facile uscire dal classico schema del termosifone con l’aspetto tradizionale a lamelle perpendicolari al pavimento. Ma procediamo con ordine: i materiali utilizzati al giorno d’oggi per realizzare caloriferi sono principalmente l’acciaio, l’alluminio e la ghisa. Di questi tre, la ghisa è quello più costoso e il più tradizionale, mentre alluminio e acciaio sono quelli più economici e quelli più in grado di sottostare alle personalizzazioni di design che il committente può desiderare di realizzare.

I radiatori in alluminio sono quelli con la resistenza termica più bassa cioè sono quelli che si scaldano nel minor tempo possibile rispetto ai loro fratelli in acciaio e in ghisa ma così in fretta come si riscaldano si raffreddano. A questo punto si può dedurre che questo tipo di colorifero è adatto per quelle stanze che hanno la necessità di utilizzare intensamente il riscaldamento.

Per conoscere il numero esatto dei radiatori da installare in una determinata zona della vostra casa potrete sfruttare alcuni siti online gratuiti che attraverso l’inserimento di dettagli come la grandezza della stanza, la tipologia di riscaldamento, la presenza o meno di coibentazione e altro potranno fornirvi il dato esatto. Tuttavia ricordate che questo è un lavoro delicato che va a tutti i costi affidato ad una ditta di esperti.

Prezzi tipologie di caloriferi

Il costo dei vari caloriferi varia in base al tipo di materiale utilizzato e alla loro grandezza. Prendiamo come esempio un radiatore di grandezza media con un’altezza di 70 cm. Se esso è fatto in ghisa avrà un costo di 30 euro, se è in acciaio di 20 euro e, infine, di acciaio 12 euro. A questi prezzi, che sono comunque indicativi, andrà aggiunta la manodopera per l’installazione e l’eventuale personalizzazione.