Visitare Gent

Siamo nel Belgio e più o meno a metà strada tra la Capitale Bruxelles e la città di Bruges, nella parte occidentale del Paese, si trova la città di Gent, ritenuta generalmente la più bella città del Belgio, estremamente pittoresca e romantica e con il vantaggio di essere perfettamente collegata con la Capitale attraverso un comodo servizio di autobus ma soprattutto con efficienti collegamenti ferroviari.

Come si presenta Gent

Contrariamente a ciò che si può pensare, Gent (o Gand come si chiama in lingua locale) non è una piccola cittadina, conta oltre 250 mila abitanti ma non assomiglia affatto a nessuna delle città delle sue dimensioni.

Sembra che qui tutti si conoscano, come in un piccolo paese, la vita scorre lenta e tranquilla, tutti vanno in bicicletta, si vedono poche macchine in circolazione. La città è pittoresca, ricca di storia e cultura, con molte Chiese imponenti, maestosi ponti, antichi castelli e soprattutto un’atmosfera che vivi come fosse una città da fiaba.

Girando per la città ti rendi conto del numero di bandiere che sventolano ad ogni piè sospinto e tanti piccoli bar caratteristici che somigliano tutti a piccoli caffé letterari e dove è piacevole entrare per riscaldarsi d’inverno o ristorarsi con un’eccellente birra belga d’estate, insomma Gent è una città da visitare ma soprattutto da vivere.

Cosa vedere a Gent

A Gent puoi ammirare tutti in una volta i principali esempi di architettura gotica fiamminga come, una per tutte, la Chiesa di San Nicola che risale al periodo tra il XIII e il XV secolo.

Puoi ammirare questa meraviglia particolarmente dal Ponte di San Michele che ti consente una visuale eccezionale su questa Chiesa che presenta delle guglie che svettano eleganti verso il cielo e non si possono non notare le fantastiche vetrate mentre il retro della Chiesa si ammira in tutta la sua bellezza dalla Torre di Belfort.

La Torre di Belfort

E’ semplicemente incredibile il panorama sull’intera città che ti si apre agli occhi dall’alto della Torre di Belfort, una torre campanaria decretata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

E’ possibile salire fino alla terrazza panoramica affrontando le impegnative scale che vi conducono oppure utilizzando l’ascensore a questo preposto. Suggeriamo, se possibile, di scegliere le scale perché ad ogni piano si trovano informazioni relative alla costruzione della Torre e all’ultimo piano prima di accedere alla terrazza si trova la Chambre de l’Horloge, una stanza in cui si trovano gli antichi meccanismi che fanno funzionare il grande orologio.

Graslei e St. Baafstakthedraal

Graslei è una zona della città dove forse maggiormente puoi vivere l’atmosfera cittadina: si tratta della zona che costeggia una delle rive del fiume Leie che attraversa la città. Qui ti renderai conto di come questa zona sia il luogo di incontro degli abitanti che non rinunciano a fermarsi a fare due chiacchiere sulle panchine nemmeno nei rigidi inverni, quando la maggior parte dei bar sono chiusi.

Qui puoi ammirare le barche che passano tranquille sul canale ma ancora di più le caratteristiche casette che si affacciano sul canale stesso. Le acque del canale contribuiscono ulteriormente a creare uno spettacolo, restituendo le immagini di queste casette che si rispecchiano su esse.

Da non perdere nella visita a Gent la stupenda Cattedrale di San Bavone, risalente al 1500 in stile romanico e gotico che conserva tra l’altro, al suo interno il famoso dipinto dell’Adorazione dell’ Agnello Mistico che rappresenta uno dei capolavori dell’Arte fiamminga del XV secolo.

Il quartiere di Patershol

Il quartiere di Patershol è uno di quei luoghi che conserverai nella mente e nel cuore. un piccolo quartiere silenzioso, con strade acciottolate che seguono l’originale traccia medievale.

Lungo queste stradine si trovano casette colorate  e con mattoni rossi cha fanno da base per i rampicanti che le ricoprono parzialmente. D’inverno è tutto particolarmente silenzioso ma nel periodo estivo i tanti bar e ristoranti favoriscono una vita vivace e rallegrata dai tanti fiori colorati che decorano il quartiere.